Quindicimila volumi pronti sugli scaffali per essere consultati. Oltre a tablet e collegamento wi-fi a disposizione degli utenti. Porto di Legnago, dopo tre anni di attesa, riavrà la sua biblioteca, più nuova che mai. Si sono infatti conclusi i cantieri della sala di lettura intitolata al docente e poeta legnaghese Gervasio Bellinato, chiusa nel gennaio del 2016 in quanto lo stabile dove era collocata precedentemente, in via Ospital Vecchio, era inagibile. La consegna alla città del nuovo edificio costato 500mila euro e realizzato a proprie spese dall’ «Immobiliare Ellegi» di San Bonifacio, all’incrocio tra via Pio X e via Cairoli, sarà celebrata dal Comune con una doppia inaugurazione. La prima, fissata per oggi, alle 10.15, riguarderà le scuole. Una rappresentanza di 120 alunni dei due istituti comprensivi cittadini, dell’istituto Canossiano e dell’istituto «Minghetti», quest’ultimo artefice del logo della rinnovata biblioteca, partirà dalla scuola elementare «Ettore Riello» per raggiungere, in parata, la nuova sala di lettura. Quindi, alla presenza del sindaco Clara Scapin, dell’assessore alla Cultura Silvia Baraldi e delle componenti del Comitato della biblioteca di sinitra Adige, tra cui Federica Bellinato, figlia del professore-poeta, verrà inaugurata la struttura, che avrà una capienza massima di 120 utenti. Un momento particolare sarà quello dell’intitolazione della sala più grande del fabbricato ad Anna Costantini, la bibliotecaria legnaghese scomparsa prematuramente nel 2019, a soli 39 anni. Proprio l’associazione «Nel segno di Anna», durante la mattinata, sarà presente in due plessi scolastici cittadini per ricordare il valore della biblioteca non solo come luogo fisico.